Juan l’uomo della spiaggia

Una coppia incontra uno sconosciuto in spiaggia che mostra loro il potere del suo grosso cazzo.

Pompino in spiaggia

Arrivai in hotel con mia moglie Jenny nel pomeriggio.

Avevamo programmato questa vacanza per il nostro quinto anniversario di matrimonio alcuni mesi fa e dopo un lungo periodo di lavoro ininterrotto ci meritavamo davvero tutto questo.

Il tempo era perfetto ed eravamo indecisi se andare prima in spiaggia o in piscina.

Sbrigammo le pratiche per il check-in e poi entrammo nella nostra camera.

Decidemmo che il tempo era perfetto per la spiaggia in questo periodo dell’anno e non dovevamo sprecarlo.

Dopo tutto, potevamo andare in piscina tutto l’anno. Ci cambiammo d’abito e scendemmo al piano di sotto.

Jenny indossava un vestitino verde attillato e io un paio di pantaloncini da surf larghi. Non mi piacevano le cose troppo strette, al contrario a Jenny piaceva mostrarsi.

Ci incamminammo verso la spiaggia. Era una lunga distesa di sabbia e decidemmo di continuare a camminare oltre le famiglie.

Volevamo un posto leggermente più privato e appena ne trovammo uno, mettemmo giù le nostre cose.

Entrambi andammo in acqua e sguazzammo un po’. Dopo un po’, Jenny mi disse che sarebbe tornata al suo asciugamano.

Volevo nuotare ancora, quindi le dissi che l’avrei raggiunta più tardi.

Stanco dopo varie nuotate, la raggiunsi agli asciugamani.

Fu allora che vidi che Jenny non era andata poi così lontano. Stava lì a parlare con un fusto muscoloso e abbronzato nel suo costume attillato rosso brillante.

I miei occhi furono immediatamente attratti dal suo pacco, soprattutto perché era di profilo. Era enorme. Stava lì in bella mostra e si notava perfettamente.

Notai che anche Jenny era distratta dalla stessa cosa e guardava in basso durante la sua conversazione. Neanche lui era così innocente, e le guardava i seni prorompenti.

Mi avvicinai a loro e Jenny mi presentò allo sconosciuto. Si chiamava Juan e mi strinse la mano. Quasi me la ruppe con quella presa potente che aveva.

Disse che era un locale e amava venire qui dopo il lavoro. Conosceva tutti i dettagli della spiaggia e amava conoscere nuove persone.

Dissi che stavamo andando all’asciugamano e mi aspettavo che Jenny mi seguisse, invece mi disse che lei sarebbe andata in acqua con lui.

Ero preoccupato, ma non volevo sembrare geloso, quindi la lasciai andare in acqua con quest’uomo.

Mi sedetti e li guardai mentre schizzavano e giocavano tra le onde.

Rideva e si tirava indietro i capelli sensualmente. Si stava divertendo molto. Non riuscivo a vedere molto a parte i loro volti. Cosa stava succedendo sotto le onde?

Mi guardai intorno e mi accorsi che gran parte della spiaggia era vuota. Non c’era più nessuno intorno a noi.

Alzai lo sguardo e mi resi conto che le nuvole sembravano minacciare brutto tempo.

Mi chiedevo se avessi dovuto dire qualcosa a Jenny.

Poi diedi loro un’occhiata e vidi spuntare una delle tette di Jenny. Sapevo che il bikini non avrebbe retto tra le onde. Non doveva averlo notato.

Mi avvicinai all’acqua per dirle che avremmo dovuto tornare indietro. Mentre mi avvicinavo, feci in tempo a vedere Jenny togliersi completamente il bikini!

Le chiesi cosa diavolo stesse facendo e lei disse che, secondo Juan, non c’era nulla di male e l’aveva addirittura incoraggiata a rimanere in topless anche sulla spiaggia.

Strano, non avevo visto nessuna delle altre donne in topless. Poi mi lanciò il reggiseno e lo presi al volo.

Juan poi ci disse che era fantastico lasciarsi andare completamente nudi quando la spiaggia era vuota come oggi.

Gli dissi che non eravamo interessati al nudismo e che dovevamo effettivamente tornare in hotel prima che arrivasse la pioggia.

Lui mi disse di non preoccuparmi che non avrebbe piovuto.

Spaventava solo i turisti e significava che avevamo l’intera spiaggia tutta per noi.

Io insistetti, ma Jenny disse che se volevo tornare, mi avrebbe raggiunto più tardi per cena. Esitai e mi dissi che non sarei andato via senza di lei.

Juan le sussurrò qualcosa all’orecchio e lei rise e disse che l’avrebbe fatto.

Poi le prese la mano e uscirono dall’acqua verso di me. Juan guidò Jenny attraverso l’acqua e le disse di chiudere gli occhi. Alzò le mani per coprirli.

Camminava dietro di lei, teneva un dito alla bocca come ad indicarmi di stare zitto e poi tirò rapidamente la corda del suo bikini, lasciandolo volare aperto nel vento. Ero scioccato e non potevo muovermi.

Mi aspettavo che lei avesse una reazione più aggressiva di quella, ma rabbrividì e sembrò quasi sollevata. Si voltò e disse che le sembrava di essere in paradiso, nudi sulla spiaggia e ci disse ad entrambi che dovevamo fare la stessa cosa.

Protestai e dissi assolutamente di no. Si rivolse a Juan e ribadì la richiesta di unirsi a lei.

Quindi le disse che l’unico modo per farlo succedere era che lei gli avesse tirato via il costume. Senza pensarci troppo lei si avvicinò e spinse i pollici dietro l’elastico e gli tirò le mutande a terra.

Uscì dal suo costume e scosse i fianchi per svegliare il suo cazzo. Si scusò ridendo per il “restringimento” ma il suo cazzo era un pitone.

Mia moglie ridacchiò all’idea e chiese quanto fosse grande altrimenti. Avevo una sensazione preoccupante nel mio stomaco.

Il nudo Juan prese il suo costume e il bikini di mia moglie e si avvicinò a me. Fece scivolare le mani nelle tasche del mio costume e mi fissò negli occhi.

Poi si mise di fronte a me e fece scivolare la sua mano destra lungo la parte anteriore dei miei pantaloncini e mi afferrò il cazzo e le palle.

Li fece roteare attorno al suo enorme palmo e mi fece scivolare la mano sinistra lungo il culo.

Mi solleticò il buco del culo con il dito indice, mi morse delicatamente l’orecchio e mi disse: “Vado a scoparmi tua moglie.”

Quindi mi lasciò andare e tornò eccitato verso Jenny.

Juan fece scivolare lo stesso dito indice nella bocca di Jenny e lei lo succhiò sfacciatamente in attesa. Una volta che lo sentì sufficientemente bagnato, lo tirò fuori e lo fece scivolare nella sua figa.

Lei era in paradiso. Stava facendo cose che suscitavano reazioni che non avevo mai visto prima. Si morse il labbro e gridò ad ogni tocco e solletico. Era incredibile.

Non potevo muovermi dallo shock ma allo stesso tempo ero affascinato. La voce nella mia testa che prima era inorridita da ciò che stavo guardando fu improvvisamente calma. Volevo che ciò accadesse.

Stava tremando e non riusciva a stare in piedi, quindi lo afferrò. Le sue mani si diressero verso la parte sempre più rigida di lui. L’anaconda si contraeva, pronta per esplorare la sua prossima grotta. Iniziò a chinarsi per succhiarlo e lui la tirò su.

Lui esclamò che non era un gioco da ragazzi e questo apparentemente la mandò oltre il limite.Venne così forte che schizzò. Non pensavo fosse una squirter.

Come se fosse preparato, prese il liquido con l’altra mano e lo usò per lubrificare il suo cazzo.

La informò poi su ciò che stava per succedere dopo, come se stesse per farle fare paracadutismo. Ansimava ma sembrava elettrizzata dal pensiero di ciò che doveva ancora venire.

Quindi la prese, lei gli avvolse le gambe attorno ai fianchi e si tenne sulle sue spalle. Quindi fece il conto alla rovescia da tre a uno e lentamente inserì il suo lungo cazzo in lei.

Iniziò a gemere a poco a poco dal tono più basso a quello più alto entrando dentro di lei come non avevo mai fatto io.

Poi iniziò a spingere lentamente avanti e indietro. Questo era già molto per lei. Sembrava sia dolorante che estasiata.

Gemeva come se avesse il suo cazzo dentro tutto il suo corpo, penetrando persino nella sua anima. Iniziò quindi a dondolarsi più velocemente.

Jenny non riusciva più a gestirlo e venne in un altro orgasmo. Il liquido gli scivolò lungo la gamba sulla sabbia.

Poi iniziò a camminare con lei in braccio verso di me. Iniziò a trascinarla verso di me e ad appoggiarla a me. La presi rapidamente. Non credo nemmeno che sapesse che la stavo stringendo.

Era in tale stato di piacere, qualcosa che io non credo di averle mai dato. Fu allora che mi resi conto che non eravamo più soli sulla spiaggia.

Un gruppo di uomini che sembravano la copia di Juan erano proprio lì accanto a noi, nudi e si stavano masturbavano i loro cazzi giganti.

Juan quindi mi chiese semi sarebbe piaciuto vederlo venire in moglie.

Dissi “assolutamente no”, ma segretamente lo volevo.

Quindi mi disse che avrei dovuto dare un aiutino ai suoi amici. Se avessi ingoiato tutto il loro sperma in tempo, si sarebbe tirato fuori da Jenny e avrebbe scaricato sulla sabbia, altrimenti le sarebbe venuto dentro.

Sembrava dover essere una strana competizione. Non avevo nemmeno capito cosa stesse succedendo. Mi strappò Jenny dalle mani e iniziò a scuotere il suo cazzo più velocemente in lei.

Gli amici di Juan vennero verso di me e mi spinsero a terra. Mi misero in bocca i loro cazzi. Era la mia prima volta che facevo un cosa del genere e questi enormi uccelli erano difficili da gestire.

Tutto quello che mi veniva da pensare era che dovevo fare tutto il possibile per impedire a questo stronzo di venire dentro mia moglie!

Feci tutto quello che potevo e poi all’improvviso sentii uno degli stronzi venire, il primo cazzo che mi veniva in bocca.

Me ne rimanevano altri due. Iniziai a lavorare su un’altra asta come avevo visto fare alle ragazze dei film porno.

Poi questo ragazzo mi tenne la bocca e mi sborrò in gola. Dovevo fare l’ultimo!

Questo stronzo mi teneva la testa e mi scopava.

Era talmente eccitato che stava per venire. Non riuscivo a vedere cosa stava succedendo dietro di lui, ma per fortuna non durò a lungo e iniziò a sborrare sulle mie tonsille.

Mi tenne a lungo e alla fine lo dovetti respingere via per vedere cosa stava succedendo a mia moglie.

Stavo per esclamare che avevo completato il suo strano compito, ma poi vidi tutto. L’aveva fatta girare in avanti, tenendosi sulle spalle dietro di lei.

Proprio mentre aprii la bocca per parlare, soffocai un po’ di sperma e iniziai a tossire. Quando mi ripresi, stavo per dire che avevo finito.

Ma lui era venuto con la sua crema calda nel grembo della mia sposa. Ciò scatenò un altro orgasmo per Jenny ed entrambi stavano gemendo ad alta voce in armonia.

Fu l’ultima volta che vidi mia moglie davvero soddisfatta.

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