Esistono trucchi e strategie per rendere la seduzione più veloce ed efficace? Ecco 10 tips and tricks per sedurre alla Casanova.
La seduzione è un’arte. Ma non crediate che per essere novelli Casanova serva un florido conto in banca o l’aplomb di un Gabriel Garko. Tutti possono sedurre conoscendo i meccanismi psicologici della fascinazione.
10 trucchi per conoscere una ragazza da 0.
Ok, non sei mai stato forte nel conoscere le ragazze fermandole in strada. O nell’intrattenere conversazioni con una sconosciuta. Eppure tutto questo richiede solo un minimo di impegno, ma soprattutto tanto allenamento, pazienza e voglia di divertirsi.
- La motivazione.
La prima regola è sapere che non hai nulla da perdere. Se va male, va male, ma ti servirà per migliorare il tuo approccio. Si dice che Walt Disney proponesse il progetto di Disneyland per centinaia di volte, raccogliendo centinaia di rifiuti. Ma lui no, non si demoralizzava, anzi ne approfittava per migliorare il suo progetto. Fino al successo. - Essere multicanale, ma esserci.
Utilizza tutte le opportunità possibili: il supermercato, il treno, il corso di yoga, la strada. Ma anche il web, le chat e i siti di dating. Ogni volta, però, ricordati di essere concentrato e non approssimativo: le donne richiedono attenzione! - Fermala con un’osservazione originale.
Niente “ciao bella!” o “ti posso conoscere?”
Sappi essere incisivo ed originale. Ma soprattutto sincero. L’aggancio deve catturare l’attenzione. Potrebbe essere un “ti ho vista e ho pensato che non potevo lasciarti andare così”, oppure qualcosa di simpatico tipo “posso confessarti che mi ha colpito il tuo vestito?”.
Insomma, al bando le banalità. La formula giusta è un mix tra sincerità e originalità. Parentesi: molte donne sono incuriosite se (con molto garbo) fate loro notare un difetto, o qualcosa di strano… Questo funziona particolarmente via web, dove i complimenti e le adulazioni sono all’ordine del giorno e quindi annoiano facilmente. - Non essere egocentrico
L’egocentrismo stufa. E le donne amano essere al centro dell’attenzione. Quindi, dopo averla agganciata, non stare lì a snocciolare tutto il tuo curriculum vitae. Presentati, e magari chiedile garbatamente qualcosa. Ma anche qui, niente raffiche di domande: sii delicato ma anche sciolto, simpatico ma discreto. Funziona molto bene, nell’ascolto, il rispecchiamento empatico, una tecnica di counseling inventata da Carl Rogers. Se impari ad utilizzarla bene lei si sentirà accolta ed ascoltata, e potrà lasciarsi andare. - Di alcune cose non si parla!
Non parlare ASSOLUTAMENTE di cose noiose, di ex, di problemi. Meglio i vestiti, dettagli anatomici di lei (corpo, capelli, occhi), cose belle dei dintorni, esperienze piacevoli tue o sue, cose che riguardano viaggi e passioni. - Usa le ancore.
Cerca di fare discorsi in cui le offri ancore emozionalmente molto cariche. Il segreto è associare cose che riguardano te a emozioni universali o figure cariche di associazioni emozionali. Puoi parlare, ad esempio, di come sei stato bene proprio oggi facendo quella passeggiata, e quindi di come sia fantastico sentirsi emozionati come bambini mentre si riscopre il profumo dell’erba carica di rugiada… Ok, ti ho emozionato? - Non prolungare troppo il primo incontro.
A meno che non emerga un feeling sensazionale, il primo incontro è meglio tenerlo come aggancio. L’idea è sviluppare, lasciare che lei possa elaborare la situazione e non classificarti come insistente, impacciato, eccessivo o petulante. - Lasciale un tuo contatto.
In un famoso video delle Iene, per farsi lasciare il numero di telefono lui allunga il cellulare verso di lei. Il gesto è significativo perché è indice di fiducia, e poi notiamo che il ragazzo anticipa il gesto rispetto alla domanda. Come a dire: difficile resistere! Cosa è meglio chiedere, alla fine? Molto utile potrebbe essere il contatto Facebook, la cui richiesta è meno invasiva di quella di un numero privato. Anche qui, bisogna avere tatto. Potremmo dirle “se vuoi, puoi lasciarmi il tuo contatto facebook”, o giocare con la PNL: “vedo che ti va di parlare…siccome sto andando via, ti lascio il mio contatto Facebook”. Questo secondo comando è una piccola induzione ipnotica, perché dà per scontato qualcosa (che a lei vada di parlare), e aggiunge una conseguenza presentata come ovvia (ti lascio il contatto), oltre a introdurre il terzo elemento: la legge fondamentale. - La legge fondamentale.
Questa è la legge numero uno se vuoi fare colpo su una donna: sii il primo ad andare via. Magari proprio quando la conversazione è al top, emotivamente parlando. Così non solo lei ti percepirà deciso, ma saprà anche che non sei insistente e “stalker”, che sei autonomo e “impegnato”. Insomma, così crei le basi affinché lei possa farsi delle domande (“ma forse non gli interesso?” “come mai va via subito?”). Non serve la scienza per dimostrare che le donne adorano il “tira e molla”. Se le corteggiate troppo fanno le difficili, ma quando per un attimo mollate la presa, si sentono trascurate e vi vengono a cercare! Per creare un ulteriore collegamento, puoi prestarle qualcosa (ad esempio potresti avere un libro in mano). Un’ottima occasione per rivedersi comunque. - Fatti desiderare.
Non assillarla con chiamate e messaggi. Anzi, resta molto sul vago all’inizio, così che lei possa pensare “ma come mai non mi scrive?”
Anche qui dev’essere il buonsenso a guidarti, e capire quando è il momento di farti vivo. Metti da parte l’ansia, però, ed impara ad aspettare.